In 2mila al Gay Pride di Caserta
Tanti bimbi con i palloni-unicorno

In 2mila al Gay Pride di Caserta Tanti bimbi con i palloni-unicorno
di Mary Liguori
Sabato 16 Giugno 2018, 19:47 - Ultimo agg. 17 Giugno, 13:04
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Sfila a Caserta l'orgoglio gay. Da piazza Vanvitelli, sono circa duemila le persone che si sono riversate per le strade del capoluogo per il Gay Pride 2018.

La seconda edizione del «Caserta Pride» è un corteo arcobaleno e allegro che vede in marcia anche tanti bambini che sfilano con palloncini a forma di unicorni con criniere colorate.

Madrina della giornata Annarita Ferraro. La marcia dell'orgoglio gay si è snodato fino a corso Trieste tra canti, balli e cori. Anche alcuni politici presenti in testa al corteo: tra loro il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale.
 


L'affermazione dei diritti degli omosessuali ha conosciuto a Caserta un notevole passo avanti, passando per una sorta di spartiacque il 26 aprile dello scorso anno quando, ad Aversa, è stato celebrato il primo matrimonio civile in Italia una transessuale e il il compagno. La spos, Alessia Cinquegrana, ex miss Trans in passato ha ottenuto l'attribuzione del sesso femminile e il riconoscimento del nuovo status senza il ricorso all'intervento chirurgico del cambio di sesso.

Naturalmente l'evoluzione giuridica non ferma le polemiche. Secondo Bernardo Diana, presidente di Rain Arcigay Caserta: «In questi giorni, fino a stamattina- siamo stati riempiti di insulti, offese e anche minacce di morte sui vari social su cui siamo presenti. Ignoti hanno poi strappato alcuni manifesti con l'immagine di ragazzi e di ragazze che si baciano e che avevamo affisso per le strade di Caserta, anche davanti alla nostra sede. È avvenuto anche oggi. Questi fatti comunque non fanno venir meno la soddisfazione per essere riusciti a portare un intero movimento, pacifico e festante, in questa città». Il Pride di Caserta arriva a pochi giorni dalle  polemiche scaturite dalle dichiarazioni del ministro della famiglia Lorenzo Fontana che aveva detto che le «famiglie arcobaleno per legge non esistono». «Esistiamo - replica Diana - ed eccoci qui oggi a Caserta a dimostrarlo».

Attacchi all'iniziativa sono arrivati anche da Forza Nuova.
Nei giorni che hanno preceduto la manifestazione, il coordinamento provinciale ha diramato una nota in cui parla di «un carnevale, oscenità cui siamo abituati e che non fa più clamore».

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