Caserta, albero sradicato dal vento si schianto sulle auto in sosta

Paura nell'affollata via Bosco: è la seconda volta in due mesi

L'albero caduto in via Bosco
L'albero caduto in via Bosco
di Roberto Della Rocca
Lunedì 6 Novembre 2023, 08:16
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L'allerta meteo della Protezione Civile della Regione Campania aveva messo in guardia dalle raffiche di vento ma in pochi avrebbero potuto immaginare che sarebbe diventato così pericoloso camminare nelle strade del capoluogo.
Domenica mattina, un primo albero ad alto fusto è precipitato al suolo colpendo una macchina parcheggiata in via G.M. Bosco, di fronte ai playground, e un secondo è invece finito in terra in via Petrarelle, alle spalle dell'area mercatale di via Ruta. I due casi più gravi registrati in città in queste ore non possono far dimenticare anche gli altri danni subiti dalla vegetazione comunale.

In via Gemito, nelle aree verdi, sono numerosi i rami abbattuti dal vento e lo stesso si è verificato in via Fratelli Rosselli e al Parco degli Aranci in viale degli aranci. La strage dei rami rilancia l'annoso dibattito relativo alla manutenzione del verde pubblico. Dal 2011, anno in cui venne dichiarato il primo dissesto si è assistito al progressivo azzeramento degli investimenti nelle potature del verde pubblico. In questo modo gli alberi del capoluogo sono cresciuti a dismisura, senza potature che avrebbero alleggerito le chiome, ora soggette al peso dell'acqua e alla forza del vento. A sgomberare i detriti e a mettere in sicurezza il capoluogo sono stati i volontari del nucleo comunale di Protezione Civile, attivi fin dalle prime ore della mattinata di domenica.

Paradossale la situazione che si è registrata in via G.M.

Bosco dove, già il 24 settembre scorso, uno dei fusti era caduto al suolo sfiorando due passanti. Ieri mattina, l'albero caduto ha preso in pieno una jeep rossa parcheggiata. Paradosso nel paradosso, la Jeep colpita dall'albero era parcheggiata sulle strisce pedonali il che, come confermato dal comandante della Polizia Municipale Luigi De Simone, ha portato i vigili ad elevare una multa nei confronti del proprietario: oltre al danno anche la beffa, seppur meritata. Per lui anche l'incognita del risarcimento danni che, è ipotizzabile, diventerà presto oggetto di una battaglia legale con il Comune. Il pensiero, però, più che ai ricorsi in Tribunale, corre a quello che sarebbe potuto accadere se, al posto dell'auto, fossero stati dei pedoni a finire sotto l'albero abbattuto dal vento.

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«Ormai è chiaro che questa amministrazione sta aspettando che ci scappi il morto prima di fare qualcosa di concreto per mettere in sicurezza la città» attacca Pasquale Napoletano di Fratelli d'Italia che ricorda come anche la prima commissione consiliare Affari Generali aveva chiesto conto agli uffici degli investimenti per le manutenzioni del verde pubblico. «Da allora è caduto un velo di silenzio sul tema. Ora alla prima allerta meteo ricominciamo con la conta dei danni e sappiano, i casertani, che siamo soltanto all'inizio. I cittadini sono a rischio perché - spiega l'esponente della minoranza - sono state omesse le manutenzioni ordinarie e si procede solo ed esclusivamente ad interventi straordinari. Un anno fa il Comune aveva indetto una procedura per trovare un agronomo ma non si è mai capito se il tecnico selezionato sia stato messo nelle condizioni di operare e questa improvvisazione - conclude Napoletano - sta diventando fonte di pericolo quotidiano per i casertani».

Respinge l'ipotesi di scarsa attenzione al tema delle manutenzioni l'assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Marzo, che annuncia un'accelerazione sulle procedure per l'attuazione degli accordi quadro annunciati, dalla Giunta, come un ritorno alla normalità. «Conosciamo tutti le criticità che ha attraversato il capoluogo in questi ultimi anni di dissesto economico, per questo motivo abbiamo cercato di garantire una programmazione, seppur minima, degli interventi. La immagini di via G.M.Bosco - sostiene Marzo - mostrano chiaramente che l'albero è stato sradicato dalla forza del vento e non so quanto possa essere dovuto alla mancanza di interventi di potatura».
«Da questa mattina inizierà il lavoro degli uffici per trovare le imprese che dovranno, nel giro di poche settimane, essere incaricate delle operazioni di manutenzione del verde pubblico ma anche per quella delle strade e per fontane e impianti di sollevamento. Si tratta di una svolta voluta per risolvere un problema annoso e garantire la sicurezza dei casertani». Gli occhi sono puntati a mercoledì e giovedì quando un nuovo fronte ciclonico si abbatterà con venti tra i 70 e i 100 chilometri orari.
 

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