Non passa il bilancio: il sindaco Sarogni di Casapulla va a casa

Non passa il bilancio: il sindaco Sarogni di Casapulla va a casa
di ​Claudio Lombardi
Giovedì 19 Aprile 2018, 19:45
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CASAPULLA. Non passa il bilancio: il sindaco Michele Sarogni va a casa. Questa sera, quel che restava del gruppo «Casapulla domani» non è riuscito a superare l’ostacolo del documento di previsione: hanno votato a favore solo Sarogni e i consiglieri Anna Di Nardo, Miriam Fortunato, Pietro Di Marcello, «cocci» di quella compagine con la quale il sindaco aveva vinto le elezioni del 2014, e il presidente del consiglio Michele Sorbo di «Cittadini attivi». Si sono astenuti i consiglieri della minoranza dialogante Santa Santillo del Movimento 5 Stelle e Nicola Belluomo di «Uniti per Casapulla». Hanno votato contro, invece, il cui «no» era scontato, l’ex capogruppo di maggioranza Luigi Tecchia e i consiglieri di «Campania libera», Luigi Bosco, Marialaura Buro, Francesco Sorbo e Marco Santamaria. Che Sarogni non avesse i numeri era chiaro da tempo: avrebbe potuto dimettersi, come, peraltro, si era ventilato; ha preferito affrontare l’assemblea, confidando in un «senso di responsabilità» cui, spesso, ha fatto cenno, ma che alla fine è mancato.  
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