Caffè preparato dal cellulare,
ecco la cover dei «miracoli»

Caffè preparato dal cellulare, ecco la cover dei «miracoli»
Caffè preparato dal cellulare, ecco la cover dei «miracoli»
di Gabriella Cuoco
Martedì 23 Maggio 2017, 07:45 - Ultimo agg. 08:02
2 Minuti di Lettura
Santa Maria a Vico. Non solo telefonate o messaggi whatsapp, il cellulare ora può fare anche il caffè. Si chiama Mokase la cover che fa la miscela più bevuta al mondo e l’inventore è un imprenditore 23enne di Santa Maria a Vico. Clemente Biondo, giovane con le idee assai chiare non ha peli sulla lingua: «L’idea era nella mia testa da sempre. Ho solo realizzato il mio più grande sogno». Brevettato da un pool di tecnici romani (lo studio brevetti e marchi Fiammenghi), vagliato dall’ufficio brevetti di Monaco di Baviera, presentato al ministero per lo Sviluppo economico e realizzato dall’azienda 3Dna di Pomigliano d’Arco, Mokase sarà lanciato sul mercato a settembre, anche se il suo marchio ha già fatto il giro del mondo. Bisognerà solo prendere la tazzina: il resto lo farà la cover che prevede l’utilizzo di cialde di caffè liquide da inserire a lato, dopo aver scaricato una specifica App.


La batteria integrata riscalderà il caffè in soli otto secondi e, quando il segnale acustico emetterà rumore, si potrà versare il caffè nella tazzina fornita con l’acquisto della cover stessa. Insomma, una vera e propria genialità considerato che sul sito dell’azienda Smart-K company (che produce Mokase) di cui Biondo è amministratore unico e può contare sulla collaborazione del suo braccio destro Luigi Carfora, le prenotazioni non si contano: dall’Italia fino ad arrivare agli Stati Uniti e passando per l’Europa, il Cile, la Cina, l’Australia e in quasi tutti i paesi del mondo la cover è stata già prenotata ad un costo di euro 49,90 centesimi (scegliendo i colori tra il nero e il bianco e solo, almeno per il momento, per i cellulari Samsung dall’ S6 in poi, IPhone dal 6 in poi, Huawei dal P8 al P10). 
© RIPRODUZIONE RISERVATA