Gli fa eco Florence, in Italia da parecchi anni (ha sposato un italiano ed ha due bellissimi figli) che sul palco è la 'narratricè e l'anima del gruppo: «Vorrei dare il messaggio che quando due culture si incontrano si arricchiscono entrambe.
Io vorrei essere il ponte tra le culture, come sono sempre stata, e la portavoce di entrambe». Stefano Scognamiglio è autore e regista della pièce teatrale: «Il vero e il falso combattono l'uno contro l'altro - spiega - per imporre il proprio dominio nella società in cui viviamo. Sul vero o sul falso costruiamo la percezione di noi stessi e del mondo che c'è intorno a noi; ben aldilà del pirandelliano 'Cosi è (se vi pare)', le fake news nutrono le masse e lo fanno quasi sempre per indirizzare l'odio. In questo contesto, un campo di battaglia tanto assurdo quanto reale nasce 'Bufaland', con una doppia accezione: in riferimento sia testuale, alle bufale appunto, animali alla base dell'economia del casertano e sia, soprattutto, alle menzogne costruite ad arte, che plasmano una forma di sottopensiero che divide e alza muri d'incomprensione».