Aversa Normanna, annullato
il Daspo alla moglie del patron

Aversa Normanna, annullato il Daspo alla moglie del patron
Aversa Normanna, annullato ​il Daspo alla moglie del patron
di Nicola Rosselli
Mercoledì 15 Novembre 2017, 00:35 - Ultimo agg. 08:23
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Aversa. Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso della moglie del presidente dell’Aversa Normanna, Giovanni Spezzaferri e annulla il daspo del questore. Il Consiglio di Stato ha messo fine alla nota vicenda del daspo nei confronti di Giancarla Perugini, moglie del patron granata Giovanni Spezzaferri, con un clamoroso rovesciamento del primo grado, dandole completamente ragione e annullando sia la sentenza del Tar che il decreto del Questore di Caserta. La donna, il 30 maggio 2015, al termine della partita di calcio, che si svolse al ‘Bisceglia’ tra l’Aversa Normanna e l’Ischia , alle 18.00, quando la partita era finita da oltre un’ora, gettava dell’acqua contro l’arbitro.

Gesto che costava alla Perugini il divieto per ben due anni di accedere a tutti i luoghi, anche all’estero, in cui si svolgono partite di squadre di calcio e contestualmente prescriveva, altresì, che in occasione di tutti gli incontri dell’Aversa dovesse presentarsi in Commissariato per lo stesso periodo. Proposto ricorso al Tar Campania, quest’ultimo, sebbene ordinasse al Questore di rimodulare la sanzione ritenuta eccessiva, il che avveniva riducendola ad un anno, rigettava il ricorso.

Nonostante l’anno fosse trascorso, Perugini sceglieva di fare ricorso al Consiglio di Stato, ritenendo di dover ottenere non già una riduzione della sanzione ma il suo totale annullamento, come è ora avvenuto con la sentenza del 14 novembre, la quale ha diversamente ricostruito i fatti evidenziandone le contraddizioni e concludendo per l’assoluta inapplicabilità della misura interdittiva.  
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