Aversa: il sindaco, la lite
e le scuse con fascio di fiori

CASERTA - Per farsi perdonare dalla dirigente scolastica che si era sentita male (tanto da rendere necessario l’intervento del 118) dopo averla strapazzata verbalmente - per poi rendersi conto che aveva torto - il sindaco gentiluomo le manda un fascio di fiori. Fiori che la dirigente ha posto dinanzi alla statua della madonna con l’auspicio, così come ha riferito ai presenti, che la Vergine illumini l’amministrazione comunale. Protagonisti di questo siparietto tragicomico il primo cittadino di Aversa Enrico De Cristofaro e la dirigente scolastica del secondo circolo didattico Milly Tornincasa. Ieri mattina il sindaco si è recato a scuola. Come testimoniato da diverse persone presenti, è arrivato già arrabbiato.


Non ha permesso alla dirigente di dire una parola. Ha incolpato la preside di non aver ricevuto l’assessore all’istruzione Federica Turco il giorno precedente, accusandola di aver cacciato chi, in realtà, era il padrone di casa. La dirigente è stata colta da malore ed è intervenuto il 118. Intanto, i presenti, tra cui anche il sindaco di Casaluce Nazzaro Pagano, hanno spiegato a De Cristofaro che la preside si era ritrovata nella sua stanza la Turco mentre era in riunione con dei genitori e l’avevo invitata ad attendere, ma lei era andata via. Ascoltata questa versione, è scattato il senso di colpa e l’invio del fascio di fiori.