Violenza sulla Domitiana, coniugi cinesi accoltellati da un africano

CASTEL VOLTURNO. Entra con un grosso coltello da cucina in mano in un negozio di articoli per la casa sulla via Dmiziana a Castelvolturno gestito da una coppia di sposi cinese e aggredisce sia il marito, sia la moglie. Li colpisce entrambi al volto con numerosi fendenti, ferendo la donna al naso e provocando un taglio molto profondo al marito. Alcuni passanti si allarmano per le urla che provengono dal negozio e chiamano i soccorsi. Nel frattempo, l'uomo, un immigrato africano, ritorna sulla Domiziana e continua a sfogare la sua rabbia, che appare irrazionale, sfondando i vetri di alcune automobili parcheggiate nei paraggi. Poi cerca di entrare in un bar, ma a questo punto è fermato dai tre carabinieri della locale caserma, accorsi sul posto, che per bloccarlo rimediano anche loro alcune ferite. Intanto, l'ambulanza del 118 trasporta la coppia cinese al vicino pronto soccorso di Pineta Grande. Qui sobno medicati anche i carabinieri. Mentre l'assalitore, che risulta essere un cittadino nigeriano uscito da poco dal carcere, dopo aver scontato una pena per una violenza sessuale di gruppo, è arrestato e rispedito in cella. Secondo alcuni testimonui, poco prima che scattasse quello che appare come un momento di follia, pare chiedesse elemosine ai passanti e ai commercianti della zona. Probabile che si sia scagliato contro la coppia di commercianti cinesi dopo aver incassato l'ennesimo rifuito.