Tragedia sfiorata nel Reggino:
crolla il soffitto di un asilo

Il soffitto dell'asilo di Caulonia
Il soffitto dell'asilo di Caulonia
di Serafina Morelli
Martedì 29 Novembre 2016, 11:21 - Ultimo agg. 16:11
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Tragedia scampata per miracolo nell’asilo di Caulonia Marina. Lunedì mattina i ragazzi della scuola dell’infanzia di un paese di settemila abitanti della Locride, in provincia di Reggio Calabria, sono rimasti fuori dai cancelli dell’istituto: il controsoffitto in cartongesso dell’edificio non ha retto alle piogge degli ultimi giorni.
 

 


Per fortuna i circa novanta bambini, di età compresa tra i tre e cinque anni, non erano all’interno dell'asilo. Il crollo è avvenuto, infatti, nella notte tra venerdì e sabato, ma tre giorni fa la scuola è rimasta chiusa dopo la decisione dei sindaci della Locride di sospendere le lezioni per il maltempo. Ieri al rientro alunni e maestre hanno trovato il pavimento invaso dai detriti e i piccoli sono rientrati a casa. A preoccupare è comunque anche l’esterno dell’edificio che mostra i segni dell’usura del tempo: l’intonaco pian piano si sbriciola, in alcune parti è caduto e si intravede l’armatura in ferro della struttura.

I bambini erano stati spostati in quell’istituto in modo provvisorio ma già da più di un anno: l’alluvione dello scorso anno aveva messo in pericolo la scuola a causa di un muro pericolante, di qui il trasferimento nel plesso che un tempo ospitava gli uffici del distretto sanitario locale. Un edificio fatiscente che nulla ha potuto contro il maltempo.

Le scuole che hanno bisogno di un restyling sono tante. Puntuali arrivano rapporti e inchieste che posizionano il Sud agli ultimi posti a causa di un patrimonio edilizio scolastico vecchio, ancora in stato di emergenza con istituti che non hanno il certificato di agibilità o costruiti prima del 1974, anno in cui sono entrate in vigore le norme antisismiche. Le città calabresi si piazzano tutte in fondo alla classifica del rapporto “Ecosistema scuola” di Legambiente: in Calabria, dove il 95,2% degli edifici ha bisogno di manutenzione urgente - soprattutto nelle scuole di Reggio Calabria e Crotone -, a fronte del 39,4% della media nazionale, vengono investiti 5.030 euro in media a immobile sulla manutenzione straordinaria e poco meno di settemila euro per quella ordinaria.
 
 

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