Maria Pirro
Prontosoccorso

Esami del sangue, tutti i test hi-tech eseguiti al Monaldi di Napoli

Rinnovato il laboratorio dell'azienda dei Colli, si possono eseguire più indagini dalla stessa provetta, come la ricerca di 300 allergeni e i dosaggi ormonali

Il laboratorio del Monaldi con la responsabile Rita Boenzi
Il laboratorio del Monaldi con la responsabile Rita Boenzi
Maria Pirrodi Maria Pirro
Sabato 4 Novembre 2023, 19:33 - Ultimo agg. 19:34
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Le diagnosi viaggiano sul binario giusto. Passano da qui, dal laboratorio-crocevia della azienda dei Colli, esami fondamentali richiesti dai medici per individuare malattie comuni quanto rare, e arrivare alla cura. Le provette di sangue vengono infatti inserite nel circuito hi-tech, sottoposte al check-in e alla centrifugazione, se necessaria; poi si muovono sulle due guide di acciaio per le analisi e per alcuni giorni restano in un magazzino refrigerato. Ciò consente di eseguire ulteriori indagini senza ripetere il prelievo. «I risultati, sempre più accurati, orientano il settanta per cento delle scelte nell'assistenza: consentono di salvare vite umane, migliorarne la qualità, ma aiutano anche a evitare prestazioni non appropriate e a ridurre i tempi di degenza. L'intero procedimento è più rapido grazie ai macchinari rinnovati e automatizzati: il nostro sistema oggi è il più evoluto in Campania», dice con orgoglio la direttrice di Biochimica clinica, Rita Boenzi, spiegando che la struttura, attiva giorno e notte, esegue tre milioni di esami all'anno in favore di oltre 200.000 pazienti ricoverati, in day hospital ed esterni. Tramite l'accettazione aperta al Monaldi, la mattina, dal lunedì al venerdì, i cittadini senza prenotare, possono raggiungere il punto prelievi, e presentare la prescrizione.

Tra i servizi offerti, al di là di quelli di base, ce ne sono diversi ad alta specializzazione. Ad esempio. Il test Alex 2 è  in grado di determinare circa 300 allergeni. Per emostasi e trombosi, si può ottenere il monitoraggio dei trattamenti con farmaci anti-coagulanti. «Test specifici nello stesso settore sono disponibili per le donne incinte, che hanno avuto precedenti interruzioni di gravidanza, per i giovani affetti da patologie arteriose e per chi è esposto a fattori di rischio come fumo e sedentarietà».

Dosaggi ormonali, da quelli sessuali a quelli ipofisari, sono all'ordine del giorno: vengono eseguiti in 24 ore. Stessa attenzione è riservata ai deficit del sistema immunitario, dalle malattie del sistema connettivo a quelle che interessano il sistema nervoso centrale e le giunzioni neuromuscolari. Disordini dovuti a infezioni virali vengono intercettate mediante lo studio delle «sottopopolazioni» linfocitarie, come le varie forme di leucemia; mentre il cosiddetto lavaggio bronco-alveolare permette di valutare le infiammazioni polmonari profonde tipiche delle fibrosi interstiziali. Ancora: «L'Hplc è la tecnica migliore per il dosaggio e il monitoraggio di farmaci anti-epilettici, utile soprattutto per i piccoli pazienti. Con la stessa metodica si può rilevare un biomarcatore per abuso di alcol», spiega Boenzi, che ricorda l'impegno ulteriore per i pazienti sottoposti a trapianto (al Monaldi c'è il centro di riferimento per il cuore), che prevede innanzitutto il monitoraggio dei farmaci immuno-soppressori, indispensabile sia per evitare il rigetto dell'organo sia per controllare importanti effetti collaterali della terapia come la tossicità e i danni al sistema immunitario. E, per la fibrosi cistica e altre patologie ereditarie, si effettua il sequenziamento genetico di nuova generazione, Ngs, esteso pure allepatologie cardiache e polmonari e per predire la predisposizione ai tumore mammella-ovaio.

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