Una variazione di Kafka

Una variazione di Kafka
Venerdì 23 Marzo 2018, 11:47
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Antonio Tabucchi diceva che «a volte una sillaba può contenere l'universo», Adriano Sofri con “Una variazione di Kafka” (Sellerio) ci mostra un giallo nel salto di una parola: da “elektrischen Strassenlampen” a “elektrischen Strassenbahn”. Rileggendo “La metamorfosi” di Franz Kafka, si accorge di questa incongruenza e prova a cercare l’origine dell’apparente errore di traduzione. Questo viaggio lo porta dal mondo di Kafka a quello di Jorge Luis Borges passando per Sándor Márai e scoprendo quello di una donna di gran fascino e dalle tante vite: Margarita Nelken. Sofri si diverte moltissimo, diventando una specie di Pepe Carvalho, analizzando traduzioni e saggi in quasi tutte le lingue del monto, cercando connessioni e precipitando dentro un corridoio di storie grottesche. Riuscendo con ironia e leggerezza a regalarci un dettaglio perduto di Kafka che amplia ancora di più i canoni della sua visione, quello di uno scrittore anomalo – del non finito – che ci porta a rileggerlo e a meravigliarci ancora una volta. 
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