Respirazione artificiale

Respirazione artificiale
Sabato 11 Febbraio 2017, 15:01
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Qualche settimana fa è morto Ricardo Piglia, un grande scrittore argentino, che insegnò a Princeton e Harvard. Uno dei suoi libri migliori è pubblicato da Sur: “Respirazione artificiale”, che ha tradotto anche “La città assente” e “L’invasione”. Feltrinelli e Sellerio hanno pubblicato suoi titoli in passato: “Bersaglio notturno”, “Soldi bruciati” e “L’ultimo lettore”. Il punto è che ne mancano ancora diversi e bellissimi come: “La via di Ida”, “Prisión perpetua” o “Sarmiento escritor” e soprattutto “Los diario de Emilio Renzi”, diviso in tre volumi dove la doppiezza letteraria praticata in tutta la vita trova le pagine e si racconta. Il nome completo dello scrittore era Ricardo Emilio Piglia Renzi, e giocando su questo doppio binario del nome, costruisce un diario che dall’infanzia arriva agli ultimi giorni di vita. Per due anni di seguito è stato il libro migliore per El Pais, non so se quelli di Sur, quelli de laNuovafrontiera o quelli di Nottetempo c’hanno già pensato, hanno comprato i diritti e lo stanno traducendo, se così non fosse spero che lo facciano presto. Piglia costruiva strani oggetti letterari, sui bordi dei generi, sarebbe un peccato rinunciare alla sua lezione. 
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