Il libro del mare

Il libro del mare
Sabato 27 Gennaio 2018, 11:34
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Vanno alla ricerca del grande squalo della Groenlandia, il vertebrato più longevo del pianeta, Morten Strøksnes – che scrive “Il libro del Mare”, Iperborea – e il suo amico Hugo. La caccia è l’espediente per ripercorrere la grande letteratura di mare, le grandi storie dei mari del Nord, e soprattutto dei legami che si stringono navigando. C’è spazio per riflessioni sugli abissi e le barche, la tradizione e gli equipaggi, le sconfitte e i cambiamenti, con un ritmo oscillante che non annoia mai. Strøksnes è bravo a parlare a tutti: quelli che vanno per mare e quelli che no, alterna piccole nozioni a grandi verità, pezzi di quotidiano in mare a pagine del passato, mescolando storia e geografia, capitani, pesci e nuove verità. Dove il mare è una presenza che precede e supera l’umanità, uno stato alterato dalle cacce dell’uomo, dalle sue sfide, senza le quali, però, saremmo tutti più poveri. «Il mare se la cava bene senza di noi. Siamo noi che senza di lui non ce la caviamo».
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