César Aira: uno scrittore ancora tutto da scoprire

César Aira: uno scrittore ancora tutto da scoprire
Lunedì 23 Aprile 2018, 17:35
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César Aira è una anomalia, anche nel sorprendente mondo della letteratura sudamericana. Argentino, scrittore a nastro, non smette, produce e produce, e niente è banale. Chiuso in una sorta di devozione alla scrittura, Aira in un racconto di Carlo Fuentes vince il Nobel, e infatti ogni anno è tra i papabili. In Italia è poco conosciuto e poco tradotto, ci sono pochissimi titoli, ora Fazi prova a rimediare pubblicando “Il pittore fulminato”, un libro di stupore, cucito sulla vita di due artisti, capace di tenere insieme “Fitzcarraldo” e “Mission”. Alla rapidità di linguaggio si uniscono situazioni surreali e scene imprevedibili per descrivere la bellezza e la verità oscura. Non a caso i suoi lettori vanno da Roberto Bolaño a Patti Smith. “Cento pagine sono il numero ideale” dice, e cento pagine dopo cento pagine Aira espande il suo meraviglioso universo facendone una mappa enorme, una impresa da Marco Polo di Calvino, cercando il suo posto, la sua estesa città che dalla Cina a Rosario arriva anche a Napoli.
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