Bisogna saper perdere

Bisogna saper perdere
Sabato 3 Dicembre 2016, 10:45 - Ultimo agg. 20 Marzo, 16:43
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Il libro che tutti dovrebbero leggere – politici e non – a prescindere dal risultato del referendum del 4 dicembre è “Bisogna saper perdere” (Bollati Boringhieri) di Filippo Maria Battaglia e Paolo Volterra. È un libro utile per la memoria e per la storia d’Italia, che racconta le uscite di scena dei politici da Ferruccio Parri a De Gasperi, da De Mita a Matteo Renzi, con dubbi e congiure, dichiarazioni e retroscena, campagne elettorali e dimissioni. Saltano agli occhi i linguaggi differenti usati dai vari uomini di potere e molte dinamiche comuni, si misura il tempo che passa e l’evoluzione culturale dell’inganno prima ancora di quella politica. Battaglia e Volterra fotografano gli attimi prima dell’abbandono, inchiodano ai loro comportamenti, giravolte, scuse, discorsi, l’intera classe dirigente italiana: dal dopoguerra (re compreso) a oggi. Il lettore potrà giocare a ricordare e classificare le peggiori uscite o le migliori, riconoscendosi come mandante o meno. 
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