Autocurriculum

Autocurriculum
Venerdì 1 Dicembre 2017, 15:32
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Emilio Isgrò – uno dei pochi veri grandi artisti italiani – ha avuto molte vite e le racconta in “Autocurriculum”(Sellerio). Poeta, giornalista, scrittore, e soprattutto cancellatore. È riuscito a realizzare il sogno di William Faulkner: scrivere un romanzo in un rigo. Isgrò, nel libro, ricostruisce la sua arte di cancellare (Bibbie, Enciclopedie, romanzi, ritratti) e apparecchia la sua vita: dai giochi pirandelliani al teatro vero a Gibellina, dall’incontro con John Fitzgerald Kennedy a Montale e moltissimi altri. Isgrò meticolosamente ricorda tutto: brevi telefonate con Pasolini, regali di Buzzati e liti con Achille Bonito Oliva; mostre e idee, cancellature e pranzi, e lo fa con leggerezza, a volte qualche accenno di malinconia crea un inciampo, altre una indulgenza fa sorridere – come quella per Inge Feltrinelli e il suo poncho regalatole da Allende –, ma prevale la bellezza di una autobiografia da uomo pacificato. Non recrimina, riflette. Non tira somme, ricorda. Non fa calcoli, mette in fila affetti. È una sinfonia, musica che passa tra gli anni della sua vita. 
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