Suor Cristina, un fenomeno dopo il talent

Un primo risultato miracoloso suor Cristina Scuccia l’ha già avuto, portando a quattro milioni e passa di spettatori l’asfittica platea di Raidue. Successo ampiamente annunciato: favorito dalla voce o dall’abito, dalla novità o dalla curiosità? C’è da dire che le canzoni di «The Voice of Italy», il talent che ha lanciato la suorina pop, spopolano già sul digitale. Ma non nell’ordine del verdetto: la vincitrice è solo quarta nella classifica iTunes, in testa c’è il suo diretto antagonista, Giacomo Voli del team Pelù, sezione rock, e vista la popolarità del genere la cosa non sorprende. Vedremo presto come sarà incanalata l’enorme apertura di credito nata sulla scia dei 51 milioni di visualizzazioni che hanno portato suor Cristina ai vertici di YouTube. Vedremo se e come la giovane religiosa di Comiso riuscirà a trasformare lo straordinario interesse mediatico nato intorno al suo personaggio (il suo nome è tra i più cliccati su Google assieme a quelli di Papa Francesco e di Obama) in un mezzo di «evangelizzazione», la cosa che le sta evidentemente più a cuore. Intanto, secondo regolamento, dovrebbe firmare un contratto con la Universal per un disco. In finale ha cantato un gospel all’italiana, non essendo Sister Act può bastare.