A mezzanotte spettacoli col botto: attenti a Checco

Sabato 2 Gennaio 2016, 13:21 - Ultimo agg. 30 Dicembre, 19:40
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 A Napoli aveva cominciato l'Augusteo, una decina di anni fa: Capodanno in teatro e tanti saluti al classico veglione. Prima Massimo Ranieri, poi Sal Da Vinci, quindi Alessandro Siani, in questa stagione  "Principe abusivo" da record insieme con Christian De Sica. E così l'eccezione è diventata la nuova regola: a San Silvestro si apriranno anche le porte del Cilea, con il concerto di Gigi Finizio, e quelle del Bellini trasformato in "casa del piacere teatrale" dallo spettacolo cult "Dignità autonome di prostituzione". Meno botti, più cultura: e speriamo che vada davvero così. Al teatro ora si accoda il cinema, ed è la novità di quest'anno: a mezzanotte del 31 scatta infatti l'operazione Zalone. Sale aperte a campione in tutt'Italia in vista dell'occupazione militare delle restanti: 1300 gli schermi prenotati per "Quo vado" da Capodanno. Una cosa mai vista, in pratica sarà impossibile sfuggire alla comicità scorretta di Checco. L'obiettivo dichiarato, superare i 52 milioni d'incasso del suo film precedente. Ma il rischio, assai concreto, è che si faccia terra bruciata del resto. E questo non può mai essere un bene.
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