Benevento: voto di scambio, Picucci: "Io estraneo a tutto"

BENEVENTO- Continuano gli accertamenti dopo la concessione della proroga delle indagini per un’ipotesi di voto di scambio, nell’ambito dell’attività svolta da candidati Udc nella consultazione elettorale per il rinnovo del consiglio comunale nel mese di giugno. La Procura della Repubblica, in particolare il sostituto procuratore della Repubblica Francesca Saccone, avrà sei mesi di tempo per tirare le somme. Ma la notizia di queste indagini hanno già provocato reazioni sul piano politico. L’attuale assessore comunale Oberdan Picucci dell’Udc afferma in modo categorico: «non figuro nel registro degli indagati. Ho piena fiducia nella magistratura e mi riservo di fornire eventuali delucidazioni su i miei comportamenti agli organismi competenti. Inoltre mi riservo di denunciare chi ha riportato informazioni tra l’altro che dovrebbero essere secretate». E chiaramente sul fronte politico si registrano anche altre prese di posizione su questa indagine della magistratura. «Le ultime notizie trapelate su vari organi di stampa locali e nazionali e relative ad un indagine in corso per voto di scambio e probabilmente relative anche ad altre ipotesi di reato, scaturite da una denuncia di una candidata alle ultime elezioni comunali della città di Benevento della lista Udc, testimonia in modo più che mai eloquente come sia arrivato in basso la credibilità e la serietà dei rappresentanti locali di questo partito».
Così Mario Villani, attuale coordinatore cittadino dei Centristi per l’Europa e neo consigliere nazionale della stessa compagine politica e già segretario cittadino dell’Udc.