Benevento, stadio ok per la A solo dopo i lavori

Benevento, stadio ok per la A solo dopo i lavori
Venerdì 16 Giugno 2017, 08:19
2 Minuti di Lettura
BENEVENTO - Resta sempre caldo il «tema stadio», non solo nelle preoccupazioni dei tifosi giallorossi ma anche nelle occupazioni impellenti e pressanti da parte degli addetti del Benevento Calcio. Quest’oggi, in una riunione di giunta appositamente indetta dal sindaco Mastella, anticipata alle 11, si approverà una delibera con la quale concederà al club di Oreste Vigorito la proroga di un anno per l’utilizzo dell’impianto di contrada Santa Colomba, secondo le intese della convenzione in essere dal settembre 2007 che scadrà il prossimo settembre. La concessione sarà utile al sodalizio affinché entro martedì sia depositato il documento come uno dei passi propedeutici alla regolare iscrizione del Benevento al torneo di serie A. Intanto, ieri, in città è giunto anche Carlo Longhi, ex arbitro nazionale e internazionale, che attualmente è responsabile per la Figc della Commissione Impianti Sportivi che, per l’appunto, supervisiona quegli stadi deputati ad ospitare i vari campionati, sottolineando esigenze e carenze quando un club passa da una categoria inferiore a quella superiore. Longhi già lo scorso giugno era stato a Benevento quando aveva dettato le linee guida delle mutate esigenze per il torneo di Serie B. Quest’anno è tornato in virtù del passaggio in Serie A dei giallorossi e per verificare e disporre sulle nuove nascenti esigenze.
All’incontro con l’ex fischietto che da ingegnere è assolutamente competente dell’argomento, forse il massimo esperto in Italia sull’impiantistica sportiva, c’erano anche il rappresentante del club di via Santa Colomba con il segretario Antonino Trotta e quelli del Comune con i consiglieri comunali Vincenzo Lauro (con delega allo sport) e Luca Paglia (presidente della commissione sport), nonché l’ingegner Timossi tecnico dell’ente. Longhi ha effettuato un ampio sopralluogo dell’impianto e ha fatto intendere che in linea di massima non ci sono nuove esigenze insormontabili. Certo ci sono alcuni interventi di maquillage che si rendono necessari. Situazioni decisamente di piccola problematica, come qualche miglioria nelle varie aree di hospitality, negli spogliatoi (aggiunta di qualche servizio), il miglioramento e l’ampliamento delle panchine in campo, l’ampliamento della tribuna stampa sino a 50 postazioni rispetto alle attuali 34 e zone regie per la Var e le tv.
© RIPRODUZIONE RISERVATA