Benevento, morto al Rummo: altri due indagati

BENEVENTO - Sono diciassette i medici del «Rummo» indagati, come atto dovuto, nell’ambito delle indagini per la morte di Rocco Laudato 57 anni, di Casalduni dipendente regionale, distaccato presso gli uffici dell’Amministrazione provinciale, deceduto lunedì mattina preso il pronto soccorso dell’ospedale «Rummo», dopo un ricovero protrattosi per più giorni.

Ieri pomeriggio alle 16,30 presso la Procura della Repubblica il sostituto procuratore della Repubblica Marcella Pizzillo ha conferito l’incarico per l’autopsia al medico legale Natascia Pascale, dell’istituto di medicina legale di Foggia. Era presente al conferimento dell’incarico anche l’avvocato Antonio Leone che assiste i familiari dello scomparso, e i periti nominati dai vari medici del «Rummo». Pertanto i medici legali che hanno assistito all’autopsia sono Piero Ricci, Arturo Aversano, Umberto De Gennaro, Fernando Panarese, Emilio Doro, Vincenzo Migliorelli. 
Subito dopo il conferimento dell’incarico il medico legale Natascia Pastore, unitamente ai periti di parte, si è recato presso la sala mortuaria dell’ospedale «Rummo» dove da lunedì c’era la salma di Rocco Laudato in attesa appunto dell’autopsia. Un autopsia che è andata avanti per circa tre ore. Il perito ha poi stabilito che riferirà le conclusioni dell’autopsia, dopo i vari test, alla Procura della Repubblica entro sessanta gironi.