Benevento, autovelox: salasso e strade a pezzi

BENEVENTO - Il raddoppio della Benevento Caianello se lo potrebbero pagare loro. Sono i Comuni che da anni fanno cassa con gli autovelox, elevando migliaia di contravvenzioni lungo la Statale 372. Milioni di euro, e meno male che la prefettura di Benevento ne ha disciplinato l’utilizzo mediante la predisposizione di un calendario che assomiglia ad una roulette russa. In pratica ogni giorno è in funzione un solo rilevatore della velocità per direzione di marcia, l’automobilista in transito non sa da quale di questi può essere fotografato al minimo sforamento della velocità consentita (adesso 80 Kmh, ma fino a un anno fa il limite era a 60). Immagine molto salata, visti gli importi delle multe e le sanzioni accessorie, che vanno dalla semplice decurtazione di punti alla sospensione della patente, a seconda della velocità rilevata.

Ma quanto guadagnano i Comuni con gli autovelox? Un ordine di idee lo si può fare consultando il Siope (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici), open data che consente una rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti effettuati dai tesorieri di tutte le amministrazioni pubbliche. 

Prendendo ad esempio il Comune di Paupisi, quello con i numeri più alti, alla voce «proventi da multe, ammende, sanzioni o oblazioni» (alimentata quasi esclusivamente dall’autovelox) si ritrova un importo, relativamente al primo semestre 2017, pari ad oltre un milione e duecentomila euro. Più «contenuto» il controvalore delle sanzioni elevate nello stesso periodo da Torrecuso, che supera di poco i 350mila euro. A Puglianello la voce «sanzioni amministrative» relativa all’intero anno 2016 indica un importo complessivo di due milioni e 300mila euro. Autovelox sulla Telesina anche per il Comune di Castelvenere. In questo caso la somma complessiva legata a questa tipologia di proventi è pari a 485mila euro.  Tutto questo attivando ogni giorno uno solo degli autovelox per ogni direzione di marcia (verso Benevento o verso Caianello), altrimenti gli importi potrebbero essere assai più cospicui. Con un contenzioso altissimo, sia presso la prefettura di Benevento che negli uffici del Giudice di Pace.