Scuola, mazzette per falsare punteggi. La Procura: frenati da «Striscia»

Scuola, mazzette per falsare punteggi. La Procura: frenati da «Striscia»
Sabato 20 Gennaio 2018, 15:33
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Prendevano mazzette in cambio di false attestazioni utili ad aumentare il punteggio nei concorsi del ministero dell'Istruzione riservati al personale amministrativo. Due persone, tra queste un collaboratore della Cisl Scuola Irpinia-Sannio, sono stati raggiunti da misure cautelari con l'accusa di corruzione e falso materiale e ideologico. Il collaboratore del sindacato è stato posto agli arresti domiciliari mentre l'altra persona coinvolta è stato sospesa per 12 mesi dall'esercizio del pubblico ufficio. L'inchiesta, coordinata dalla Procura di Avellino e condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Avellino, era stata preceduta da un servizio di «Striscia la Notizia» andato in onda un mese fa; immediatamente dopo la Cisl Scuola aveva presentato denuncia. «La messa in onda di quel servizio - ha sottolineato il Procuratore capo di Avellino, Rosario Cantelmo - ha complicato le indagini, alterando il quadro probatorio. Senza la trasmissione di quel servizio, i tempi per chiudere l'inchiesta sarebbero stati più brevi».
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