Le ali di bronzo in piazza
scoppia la polemica

Le ali di bronzo in piazza scoppia la polemica
Giovedì 21 Settembre 2017, 13:18
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Due grandi ali d’angelo socchiuse, realizzate in bronzo con sfumature dorate, rette da una sottile impalcatura d’acciaio, alta circa 8 metri, che poggia su una base di cemento ricoperta da breccia irpina. Sarà questa la statua che verrà riprodotta e collocata in Piazza Libertà per abbellirla e rappresentarne il suo stesso simbolo. La realizzerà Carmine Calò, artista di Villamaina. «Pensare che quest’ incredibile monumento a simbolo esclusivo del vuoto assoluto in cui aleggia la città, cioè quest’ennesimo insulto alla cultura e alla città irpine costerà a noi tutti cittadini la bellezza di quasi 60mila euro», dice lo storico dell'arte Riccardo Sica. «Mi sarei aspettata un atteggiamento moderno, libero, rivoluzionario nella sua applicazione. Ci sarebbe voluto un po’ di entusiasmo e un po’ di sana pazzia: avremmo potuto confrontarci con artisti che operano in altri contesti e avremmo potuto portare ad Avellino un po’ d’Europa», dice la consigliera comunale Barbara Matetich che aveva proposto di applicare la legge che impegna le amministrazioni a corredare di oeepre d'arte i luoghi pubblici.
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