Duello Irpinia Puglia
meno acqua ai rubinetti:
patto sconfessato

Duello Irpinia Puglia meno acqua ai rubinetti: patto sconfessato
Giovedì 21 Settembre 2017, 13:09
1 Minuto di Lettura
Alto Calore-Acquedotto Pugliese: duello con misuratori di portata alla mano. si verificano i patti. Il presidente Acs Lello De Stefano ha ottenuto la promessa di un nuovo sopralluogo congiunto con Aqp ai misuratori di portata, chiesto ufficialmente la convocazione di un incontro in prefettura per esporre il problema e sollecitato una riunione al Distretto idrico dell’Appennino Meridionale affinché Acquedotto Pugliese rispetti il patto del 9 agosto scorso e si convinca a prorogarlo fino a quando non si sarà trovato un equilibrio più stabile. Tutto ciò prima della convocazione dell’Osservatorio nazionale prevista per il 28 settembre.
La spia di questa nuova emergenza si è accesa lunedì durante l’abituale controllo dei livelli dei serbatoi, che ha messo in allarme i tecnici della società di corso Europa. Timori confermati dalle verifiche sul quantitativo di risorsa erogato dal gestore pugliese nell’impianto di Cassano: 100 litri in meno, diventati 40 dopo una misurazione congiunta, rispetto agli 850 pattuiti. Eppure per gli 11 paesi irpini gestiti la stessa società barese continua a riservarsi circa 400 litri d’acqua al secondo. Una sproporzione se si considera che per i 90 Comuni soci di Alto Calore che dipendono quasi del tutto dalle risorse di Cassano i litri a disposizione sono circa 1000.
© RIPRODUZIONE RISERVATA