Sì alle delibere «Salva Natale»,
eventi e luci anche ad Avellino

Sì alle delibere «Salva Natale», eventi e luci anche ad Avellino
di Flavio Coppola
Martedì 11 Dicembre 2018, 12:00
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Avellino riaccende le luminarie e prova a riprendersi il Natale. Ieri il Comune è riuscito finalmente ad affidare i servizi legati all'organizzazione degli eventi (per 28mila euro) e gli addobbi (86mila) a due imprese che hanno risposto in tempo alle offerte presentate sul Mercato elettronico della pubblica amministrazione. Si tratta di «Blasi», impresa irpina che si occuperà delle luminarie, e «Ravello lab», che gestirà gli altri servizi. All'appello, invece, mancherebbe ancora l'affidamento dei servizi di comunicazione. Salvo colpi di scena, che, a questo punto avrebbero dell'inverosimile, la parte legata all'allestimento delle decorazioni in città, sebbene in ritardo rispetto alla partenza inizialmente prevista per l'otto dicembre, è al sicuro. Allo stesso modo, nel tardo pomeriggio di ieri, il commissario Giuseppe Priolo avrebbe accelerato con i funzionari addetti all'organizzazione degli eventi finanziati dal Poc Teatro sull'organizzazione del concerto di fine anno e delle esibizioni ad esso collegate. L'ufficializzazione dei nomi è attesa per questa mattina. In pole ci sarebbe un'agenzia che ha offerto un pacchetto completo, che dovrebbe prevedere comici, band e un disk jockey. Uno stock di spettacoli, che accontenterebbe le diverse fasce di pubblico della città e avrebbe più di un artista di richiamo.
 
Il palco, inizialmente previsto a Piazza Libertà, si sposterebbe, come già avvenuto in passato, di fronte alla villa comunale. Il tutto, essenzialmente per ragioni di sicurezza, connesse alla presenza di vie di fuga lungo le traverse del Corso. Una vera e propria corsa contro il tempo, insomma, nella quale sembra finalmente potersi scorgere il traguardo. «Ci scusiamo con la città per i ritardi dice il commissario Giuseppe Priolo ma stiamo facendo di tutto per consentire la realizzazione del programma. Intendiamo portarlo a compimento». Quando? «Con le procedure che abbiamo messo in campo ricorda il commissario - la previsione dice il 15 dicembre». Intanto, mentre le città è ancora a luci spente, impazzano le polemiche sulle responsabilità. L'esecutivo Ciampi aveva predisposto il bando in tempo. Ufficialmente, l'intoppo ha riguardato l'errore tecnico contenuto nell'offerta dell'unica impresa, la «Atb Consulting», che vi aveva aderito. La posta inserita per la sicurezza violava il codice degli appalti. Il commissario, dal canto suo, smorza: «Non è il momento di fare analisi sulle responsabilità e sulle procedure. Di certo, l'iter avviato non è andato a buon fine. Ci si può chiedere se fosse idoneo, nella sua complessità, ad essere realizzato. Ma noi ci auguriamo che i correttivi messi in campo conclude - consentano ai cittadini di avere un Natale soprattutto sereno». È quel che si aspettano soprattutto le associazioni dei commercianti. Aspettando di conoscere i nomi degli artisti che traghetteranno la città nell'anno 2019, a partire da domenica prossima, Avellino potrà avviare ufficialmente vestirsi a festa. Le luminarie se il programma verrà rispettato, come annunciato da Priolo dovranno snodarsi lungo Corso Vittorio Emanuele, via Matteotti, via Dante, via De Concilis, via Nappi e Piazza Duomo. Nel salotto buono, dovrebbe riecheggiare anche della musica in filo diffusione, mentre due alberi dovranno essere addobbati a Piazzetta de Marsico e presso il monumento ai Caduti. Nei bandi spacchettati, invece, non figurano più gli stend enogastronomici previsti a Piazza Garibaldi ed i giochi di luci che avrebbero dovuto condurre i cittadini nei negozi del Corso. Via libera, invece, agli eventi del Poc teatro nelle periferie.
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