Da Sturno a Cesinali ecco le ronde fai-da-te. I sindaci: «Fermatevi»

Dopo i furti negli appartamenti, i cittadini girano per le strade anche armati in cerca dei ladri

Da Sturno a Cesinali ecco le ronde fai-da-te
Da Sturno a Cesinali ecco le ronde fai-da-te
di Katiuscia Guarino
Lunedì 4 Dicembre 2023, 10:00 - Ultimo agg. 18:07
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«No alle ronde fai-da-te che sono pericolose e illegali per tentare di contrastare i furti». Dopo Sturno e Montemiletto, anche a Cesinali gli amministratori invitano i cittadini a non organizzare squadre per verificare l'eventuale presenza di persone sospette. «Va bene tenere desta l'attenzione - dice il vicesindaco di Cesinali, Generoso Iannuzzi -, ma non bisogna andare oltre. Quindi, l'appello è a segnalare alle forze dell'ordine eventuali movimenti o soggetti sospetti tra il centro e le periferie del paese. La nostra comunità è giustamente scossa dalle incursioni di ladri che abbiamo registrato, ma la risposta dei carabinieri è stata immediata. Anche da parte delle amministrazioni di Cesinali e Aiello del Sabato c'è stata una robusta reazione».

I due comuni hanno costituito una task force, unendo le attività di controllo su entrambi i territori degli agenti della polizia municipale.

Questo per consentire un monitoraggio costante per l'intera giornata, in seguito ai numerosi raid che si sono avuti soprattutto a Cesinali.

Il vicesindaco Iannuzzi evidenzia l'importanza dell'impegno di quanti segnalano situazioni sospette, ma allo stesso tempo avverte dai rischi che si possono determinare da ronde fai-da-te. Ronde che possono creare pericoli per gli stessi componenti e altri cittadini. Va anche detto che a Cesinali si è generata una vera psicosi a causa delle numerose incursioni che si sono verificate dal tardo pomeriggio e fino alla prima serata. I ladri sono entrati nelle case, noncuranti della presenza dei proprietari. Azioni fulminee: pochi secondi per forzare gli infissi e qualche minuto per recuperare soldi e oggetti di valore nelle stanze prima di fuggire via. Iannuzzi, in linea con l'amministrazione comunale, spinge dunque per controlli di vicinato: limitarsi quindi solo alla segnalazione alle forze dell'ordine.

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A Cesinali si è dunque ripetuta la stessa situazione di Sturno, Frigento e Montemiletto. Reazioni generate dal fatto che tante persone hanno deciso di cambiare anche le proprie abitudini, pur di non lasciare vuota la casa. Il monitoraggio da parte della gente del posto è stato organizzato con auto e addirittura con i droni. C'è chi gira armato con mazze e bastoni, ma nei giorni scorsi - come avvenuto a Sturno - c'era pure chi girava con pistole e scacciacani.

Le forze dell'ordine hanno irrobustito i controlli sull'intero territorio provinciale. Sono varie le zone prese di mira dalle bande di ladri. Alcune aree si sono rivelate più sensibili al fenomeno. La Questura di Avellino ha disposto nel comune di Ariano Irpino servizi straordinari "Alto impatto", in linea con quanto emerso nelle riunioni promosse dal prefetto Paola Spena nel comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica.

Nel corso delle attività tese alla prevenzione generale dei reati, con particolare riguardo a quelli a carattere predatorio e, in modo particolare i furti in abitazione, gli agenti hanno proceduto al controllo di un'autovettura sospetta nei pressi dell'ufficio postale, a bordo della quale sono stati sorpresi tre giovani trentenni pugliesi, tutti gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.

È scattata quindi la perquisizione del veicolo, che ha consentito di rinvenire all'interno attrezzi utili allo scasso. Il questore Nicolino Pepe ha immediatamente emesso nei confronti dei tre soggetti il foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno nel Comune di Ariano Irpino per un periodo di due anni.
Inoltre, uno dei tre giovani è stato trovato in possesso di un tirapugni, per la quale è stato denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Un altro aveva marijuana per uso personale. Per tale motivo è stato segnalato alla Prefettura quale abituale assuntore di sostanza stupefacenti.
 

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