Avellino. Udienza preliminare per la strage del bus: il gup chiede 15 rinvii a giudizio

Il procuratore Cantelmo all'udienza
Il procuratore Cantelmo all'udienza
Giovedì 17 Dicembre 2015, 12:39 - Ultimo agg. 18 Dicembre, 11:20
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Con la richiesta di rinvio a giudizio per i 15 indagati accusati a vario titolo della morte di 40 persone che il 28 luglio 2013 persero la vita precipitando a bordo di un bus dal viadotto «Acqualonga» dell'A16 Napoli-Canosa, in territorio di Monteforte Irpino (Avellino), si è conclusa ad Avellino l'udienza preliminare presieduta dal Gup del tribunale irpino, Gianfrancesco Fiore. 
Tra i 15 imputati per i reati di strage colposa e disastro plurimo colposo, spiccano i nomi di Giovanni Castellucci, amministratore delegato della società Autostrade per l’Italia Spa e di Riccardo Mollo, direttore generale delle Autostrade. Indagati, per i reati di disastro colposo e omicidio plurimo colposo, anche vari dirigenti e funzionari della società Autostrade per l’Italia.
 La prossima udienza, nella quale cominceranno gli interventi delle parti civili e degli indagati, è stata fissata per il 14 gennaio prossimo. 

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