Assalto a portavalori sul raccordo Av-Sa, sparatoria e veicoli incendiati

Assalto a portavalori sul raccordo Av-Sa, sparatoria e veicoli incendiati
Martedì 4 Dicembre 2018, 10:50 - Ultimo agg. 5 Dicembre, 07:02
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Assalto a un furgone portavalori sul raccordo autostradale Avellino-Salerno. È accaduto poco fa nei pressi di Serino. Sono stati incendiati alcuni veicoli e sono state posizionate bande chiodate. C'è stata anche una sparatoria. Sul posto carabinieri, polizia e vigili del fuoco. Prima di darsi alla fuga, i banditi hanno dato fuoco agli automezzi che essi stessi avevano utilizzato per giungere sul posto e hanno esploso numerosi colpi di arma da fuoco. I banditi sono quindi fuggiti a bordo di un'auto rubata ad una donna rimasta bloccata con altre centinaia di vetture sulla carreggiata. 
 


Potrebbe essere di alcuni milioni di euro il bottino della rapina a tre furgoni portavalori (e non uno come si era appreso in precedenza) della Cosmopol avvenuto intorno alle 10:15 di stamattina sul raccordo autostradale Avellino- Salerno. Uno dei furgoni è stato incendiato mentre un altro è riuscito a superare la barriera di auto poste di traverso sulla carreggiata dai rapinatori. Armati di kalashnikov, i banditi hanno intercettato i furgoni, che procedevano in direzione del capoluogo irpino, ad un centinaio di metri dallo svincolo di Serino (Avellino). Ci sarebbe stato anche un conflitto a fuoco con una pattuglia della Polstrada in servizio sul raccordo. Nessuno degli agenti intervenuti sarebbe rimasto ferito.

 
 

I portavalori erano diretti ad Avellino per consegnare un ingente quantitativo di denaro contante presso la sede irpina della Banca d'Italia. I banditi si sono quindi dati alla fuga dividendosi in due gruppi, uno dei quali ha rubato una Fiat Punto ad una automobilista che insieme ad altre centinaia è rimasta bloccata sul raccordo con la quale, dopo aver fatto inversione di marcia, si sono diretti verso Salerno. Sul posto gli investigatori della Dda di Napoli e il procuratore capo di Avellino, Rosario Cantelmo.

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