Salerno. Marito omicida: ore alla playstation dopo il raptus mentre la moglie moriva dissanguata

Salerno. Marito omicida: ore alla playstation dopo il raptus mentre la moglie moriva dissanguata
di Antonietta Nicodemo
Giovedì 4 Dicembre 2014, 03:18 - Ultimo agg. 5 Dicembre, 10:23
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È stata eseguita l'autopsia sul corpo di Pierangela Gareffa, la donna uccisa con un coltello dal marito Sandro Pili. La 39enne, di origini venezuelane, è morta dissanguata. I trenta centimetri della lama del coltello da cucina sono arrivati fino al fegato. La ferita risalirebbe alle 15.30, dopo circa quattro ore ci sarebbe stata l'emorragia interna che ha causato il decesso.



Ciò vuol dire che la donna se fosse stata trasferita all'ospedale di Sapri, che dista dalla casa della coppia solo poche centinaia di metri, poteva salvarsi. Per il marito, ora in carcere a Sala Consilina per omicidio volontario, si profila anche il reato di omissione di soccorso. Solo all'una di notte, dopo aver trascorso diverse ore a giocare con la playstation, ha chiesto aiuto al vicino di casa e ha chiamato un'ambulanza.