Regione, passa la norma anti De Luca. Caldoro: nessuna azione contro i sindaci

Trentasei favorevoli. Uno astenuto. Nessun contrario. In aula la maggioranza fa quadrato intorno al governatore Stefano Caldoro. Muro contro muro, invece, tra l’esecutivo e l’opposizione che abbandona i lavori in segno di protesta prima del voto e annuncia ricorsi su pi� punti del collegato alla finanziaria. No-stop ai veleni. Di ritorno da Roma, appena nominato vicepresidente della Conferenza Stato-Regioni, Caldoro sottolinea le «norme di semplificazione» previste nella legge, ma prova anche a rispondere alle critiche. Sul ricorso alla fiducia per far passare un maxi-emendamento afferma: «Esalta la qualità della discussione». Sulla norma ribattezzata anti De Luca: «Nessuna azione contro i sindaci» ma niente doppie poltrone. Sul condono: «Non è un colpo di mano. Il paese non può restare sempre fermo. La vicenda è un po’ kafkiana perché è una norma che ha avuto effetto erga omnes tranne che per la Campania».