Pagani. Lite con la madre, la uccide a colpi di sedia in testa: fermato | Foto

Pagani. Lite con la madre, la uccide a colpi di sedia in testa: fermato | Foto
Lunedì 21 Settembre 2015, 11:22 - Ultimo agg. 14:10
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Uccide la madre 85enne, Anna De Martino, al termine di una lite. Il delitto è avvenuto a Pagani, in provincia, in una palazzina di via Striano, nel rione Casa Marrazzo, poco lontano dal municipo paganese. L'uomo, Aniello Giordano, di 45 anni, affetto da patologie psichiatriche e con problemi di alcolismo, si è scagliato contro la donna colpendola ripetutamente con una sedia. La donna è morta all'istante. La vittima stava facendo riparazioni in casa con il figlio. Stavano spostando dei mobili quando l'uomo l'ha ammazzata. Indagano i carabinieri.

L'omicida è stato rintracciato mentre vagava per la strada, in stato confusionale.

L'uomo era in cura al Cim, il Centro di igiene mentale. Indagano i carabinieri di Pagani, supportati dal Nucleo Operativo Reparto Territoriale di Nocera Inferiore e coordinati dal pm. I militari sono stati allertati dai sanitari del 118, avvertiti, a loro volta, dai familiari della vittima. Quando sono arrivati nell'abitazione non hanno trovato l'uomo che, frattanto, girovagava per le vie di Pagani. In poco meno di venti minuti lo hanno rintracciato. Non è ancora chiaro il movente che ha fatto scatenare il raptus omicida; probabilmente si tratta comunque di futili motivi.

Probabilmente l'uomo, 52enne, ha smontato un piede di un letto e ha colpito la donna al termine di una lite per futili motivi. La dinamica è ancora da chiarire e Giordano si trova in caserma dove prosegue l'interrogatorio. La donna viveva con il figlio in via Striano, in un vicoletto nel centro di Pagani.

La donna aveva anche altri due figli che vivono per conto proprio. L'omicida è stato rintracciato dai militari ad un centinaio di metri da casa in uno stato confusionale. Sembra abbia ammesso le sue responsabilità ma che non abbia ben presente quello che ha effettivamente commesso. In precedenza era stato ricoverato in case di cura ma non erano stati segnalati episodi di violenza.

L'uomo, dopo aver ammazzato la madre, è andato a casa della sorella e ha detto di aver litigato con lei. La donna, allora, preoccupata, ha allertato i sanitari del 118 che una volta giunti sul posto hanno contattato i carabinieri.

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