«La mia mamma mi ha tagliato la gola e mi ha messo nel forno. Avevo 2 anni»

Susannah Birch
Susannah Birch
Lunedì 14 Aprile 2014, 13:11 - Ultimo agg. 23:14
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SYDNEY - Mi ha tagliato la gola e mi ha messo in forno. questo il racconto choc di Susannah Birch che parla di un episodio cruciale della sua vita avvenuto quando aveva 2 anni.





Sembra che la madre fosse una cattolica praticante e si fosse fatta prendere troppo dalla lettura della Genesi, e in particolare i versetti in cui Abramo è incaricato di sacrificare il suo unico figlio.



La donna ha fatto indossare un pigiama pulito alla bambina poi, dopo averla unta con l’olio come nel passaggio della Bibbia, l'ha messa su una cassetta di legno per poi tagliarle la gola e metterla in forno.

Sembra però che poi la mamma di Susannah abbia avuto un momento di lucidità e abbia tirato fuori la piccola dal forno. «No. Non è ancora morta, non posso metterla nel forno se è ancora viva», successivamente ha chiamato la polizia confessando quanto era accaduto.



Oggi Susannah è una donna sana, i medici le hanno ricostruito la trachea e ha una famiglia tutta sua, ma non dimentica la vicenda: «Quell'esperienza mi ha segnato, sono anni che non vedo mia madre e porto con me ancora lo choc di quel giorno: non riesco a vedere nemmeno un coltello, sono la mia fobia».