Prof trascina studentessa a bordo piscina per costringerla a tuffarsi: un video lo incastra

Prof trascina studentessa a bordo piscina per costringerla a tuffarsi: un video lo incastra
di Federica Macagnone
Sabato 22 Novembre 2014, 21:33 - Ultimo agg. 23 Novembre, 00:06
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Ha tentato in tutti i modi di convincerla a tuffarsi in piscina mentre lei, una ragazzina di 14 anni, cercava di resistere. Denny Peterson, un professore di

educazione fisica della Edison High School di Stockton, in California, è stato ripreso in un video mentre cerca di afferrare una studentessa per costringerla a gettarsi in acqua.

Per il suo comportamento adesso dovrà affrontare un processo per lesioni corporali su un minorenne.

Era agosto.

La ragazza aveva spiegato al suo insegnante che non poteva tuffarsi in acqua perché non voleva rovinarsi l'acconciatura: la sera stessa avrebbe avuto un evento e non voleva rischiare di bagnare i capelli. Il professore, che non ha voluto sentire ragioni, ha iniziato a insistere e, rendendosi conto che la studentessa era irremovibile, ha tentato di afferrarla per trascinarla in acqua. La scena è stata ripresa da alcuni compagni di classe che guardavano increduli il prof che afferrava la compagna, stesa sul pavimento, per le gambe e per le braccia facendola rotolare a terra.

Nel video si vede la ragazza, con indosso solo il reggiseno del bikini e un pantaloncino, che prova a divincolarsi dalla presa scalciando e cercando in tutti i modi di stare lontana dalla piscina. L'adolescente, che ha chiesto di non essere nominata, ha detto: «Mi fa venire voglia di piangere ogni volta che lo vedo. Ero imbarazzata e arrabbiata perché mi stava facendo questo davanti ad altre persone. Continuava a mettermi le mani addosso nonostante io gli dicessi di smetterla».

«Non prevedi che un insegnante possa fare questo a tua figlia quando la mandi a scuola» ha detto la mamma della ragazza, Susie Garcia. Gilbert Somera, l'avvocato della ragazza, ha sottolineato che un professore non si dovrebbe permettere di mettere le mani su una 14enne. «È disgustoso – ha commentato – la ragazza continuava a ripetere di smettere, che il suo top stava per cedere e lui continuava. La ragazza, nella “lotta”, ha riportato lividi ed escoriazioni. A un certo punto un adulto deve fermarsi e chiedersi “Cosa sto facendo”».

Peterson, che è alle dipendenze del distretto scolastico da 10 anni, è stato messo in congedo retribuito per un mese subito dopo l'incidente. Poi è stato reintegrato ed è stato riassegnato a un altro campus di Stockton. È tornato in congedo solo dopo che il canale News10 ha notificato al distretto scolastico che Peterson dovrà affrontare un processo per lesioni corporali su un minorenne.