Torre Annunziata, finisce la latitanza del boss: i baci di Gionta all'uscita dalla caserma

Torre Annunziata, finisce la latitanza del boss: i baci di Gionta all'uscita dalla caserma
di Giovanna Sorrentino
Giovedì 27 Novembre 2014, 11:20 - Ultimo agg. 11:33
1 Minuto di Lettura




Torre Annunziata. Un saluto veloce alla mamma e alla giovane moglie: "Ciao ciao". Il sorriso sulle labbra, come a dire "ci vediamo presto"



È uscito così dalla caserma dei carabinieri di Torre Annunziata, Valentino Gionta, il figlio del boss poeta Aldo, nonché nipote di don Valentino e donna Gemma Donnarumma. 21 anni, e alle spalle già accuse di estorsione ai danni delle aziende oplontine.



Era scappato insieme ad Aldo il 5 giugno, perché destinatari di un decreto di fermo emesso dalla Dda di Napoli. Valentino junior è considerato dagli inquirenti organizzatore ed esecutore del giro di estorsioni e di agguati ai clan rivali.



È finito in manette questa mattina, dopo mesi di latitanza. Era nascosto in una botola nel rione Provolera, "territorio" controllato dal clan amico Chierchia Fransuà. Fuori alla caserma, dalle 7 di questa mattina, la sua famiglia ha atteso che uscisse. Occhiali blu scuro, giubbotto bero e l'aria di chi la sa lunga già a 21 anni. Così comincia la detenzione del giovane rampollo della famiglia più potente di Torre Annunziata.