Ticket sanità, Caldoro: «250mila cittadini campani saranno esentati»

Ticket sanità, Caldoro: «250mila cittadini campani saranno esentati»
Martedì 21 Ottobre 2014, 13:29 - Ultimo agg. 13:35
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«Abbiamo risanato i conti a beneficio dei cittadini: saranno 250mila i campani che avranno un effetto diretto con l'esenzione totale a cui si aggiungerà un altro milione di contribuenti per la rimodulazione dei ticket». Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, illustra quelli che egli stesso definisce «gli effetti del buon governo: abbiamo tolto il colesterolo cattivo».



«Non una manovra elettoralistica - dice - perchè se si parla di questo, devo dedurre che si sia a corto di argomenti». Una misura, quella della riduzione dei ticket sanitari a partire dal prossimo primo gennaio, che «è stata possibile perchè abbiamo messo i conti in ordine» e «ogni euro risparmiato non resta nelle casse del palazzo, ma viene usato per i cittadini». «Andiamo avanti decisi e determinati, con forza», asserisce il presidente della Giunta regionale, che rimarca che «questa misura va a beneficio soprattutto delle fasce deboli», di quei «cittadini che in un momento di crisi hanno più bisogno». Soprattutto, Caldoro fa presente che è stata fatto tutto «nell'ambito delle nostre misure, del nostro bilancio» senza aiuti da Roma. «Il Governo ha varato la misura degli 80 euro - aggiunge - ben venga, ma intanto copre una platea inferiore rispetto alla nostra». In più «loro devono trovare le coperture, noi invece abbiamo già le risorse per questa riduzione dei ticket». L'aumento dei costi per la sanità pubblica era legato ad azioni che dipendevano «da leggi nazionali, per le Regioni sottoposte al piano di rientro per il deficit della sanità», accumulato dalle precedenti legislature. «Per decenni la sanità è stata gestita come contenitore elettorale solo per fare voti e non nell'interesse dei cittadini - sottolinea - Una cosa gravissima e noi abbiamo messo ordine, non abbiamo interessi di carattere elettoralistico, ma solo dare ai cittadini ciò che spetta loro».



La riduzione dei ticket è, per Caldoro, «una misura anche più importante del rientro dal debito sanitario con un anno d'anticipo perchè questa ha benefici diretti sui cittadini». «È una misura coerente con quanto abbiamo fatto finora - conclude - ed è la risposta a tutti quelli che evidenziavano della sanità solo gli aspetti critici».