Galleria Umberto, stella di Natale dove morì il 14enne colpito dai calcinacci. La famiglia: «Inopportuna».

Galleria Umberto, stella di Natale dove morì il 14enne colpito dai calcinacci. La famiglia: «Inopportuna».
di Ferdinando Bocchetti
Sabato 22 Novembre 2014, 09:59 - Ultimo agg. 21:06
3 Minuti di Lettura

Stella di Natale nella galleria Umberto, la famiglia di Salvatore Giordano manifesta il suo disappunto. «Una scelta quanto meno inopportuna - dicono i familiari del ragazzo morto lo scorso 9 luglio a causa del crollo di alcuni calcinacci - A soli quattro mesi dalla morte di Salvatore, sarebbe stato più giusto adoperarsi per altre iniziative, magari nel segno e nel nome di Salvatore Giordano».

«È come si stesse facendo di tutto per far dimenticare la tragedia - aggiunge Giuseppe, lo zio del ragazzo che avrebbe compiuto 14 anni lo scorso 13 novembre - È passato così poco tempo dalla morte di mio nipote.

Un po' di sobrietà in più, anche da parte del sindaco De Magistris, non sarebbe guastata».

Proteste anche dalla Municipalità di Scampia, dove il presidente Angelo Pisani ha attaccato il sindaco: «Luminarie e foto “propaganda” nella galleria della morte, rispetto per la tragedia di Salvatore: rimuovete subito simboli di festa e ricordate la piccola vittima».

Per la morte di Salvatore la Procura ha aperto una inchiesta. La questione della manutenzione degli edifici soprattutto privati - è il caso in questione - è complessa come anche la rete di responsabilità su quanto sta accadendo in città sostanzialmente dall’estinzione del progetto Sirena, che convinceva i privati a mettere a posto le facciate degli edifici storici. Quando il 14enne Giordano era in agonia, i commercianti della Galleria, proprietari degli immobili, si misero addirittura in ginocchio, compiendo una vera e propria sceneggiata nel tentativo di scongiurare la chiusura di uno o due varchi del monumento per la messa in sicurezza. In quel caso forse si è assistito ad uno spettacolo ancora più penoso. In Galleria foto e dediche ricordano ancora Salvatore Giordano.

«Pensavo che fosse doveroso per il sindaco di Napoli porgerci le condoglianze di persona. De Magistris - ha conlcuso Pisani - è andato ai funerali di altri ragazzi morti a Napoli, ha addirittura piantato un ulivo in memoria di un giovanissimo morto al Rione Traiano. Da noi non è venuto, non ha partecipato ai funerali e adesso festeggia sorridente davanti ad una stella situata a pochi metri dal luogo dove la vita del mio Salvatore si è spezzata. Siamo infuriati».