Auto si ribalta sulla 162: morto 19enne, al conducente positivo all'alcol amputata una gamba |Foto

Auto si ribalta sulla 162: morto 19enne, al conducente positivo all'alcol amputata una gamba |Foto
di Patrizia Panico
Domenica 2 Agosto 2015, 11:03 - Ultimo agg. 3 Agosto, 09:16
3 Minuti di Lettura

CERCOLA. Gravissimo incidente sulla strada statale 162 all’altezza dell’incrocio Cercola-via Argine: un 19enne è morto sul colpo. Feriti invece altri due ragazzi, di 21 e 22 anni, uno dei due è gravissimo.

L'impatto, molto violento, è avvenuto poco prima delle 5 di questa mattina, all'altezza dell'uscita di Via Argine della statale 162. Morto sul colpo Gaetano La Marca, 19 anni di San Gennaro Vesuviano.

Secondo le prime ricostruzioni, effettuate dai carabinieri sembra che l'auto, una Fiat Punto, con a bordo i tre giovani viaggiasse in direzione dei comuni vesuviani.

Per cause ancora in corso di accertamento il conducente, Ambrosio Arcangelo, 21 anni di Ottaviano, è rimasto gravemente ferito. I medici dell'ospedale Loreto Mare, dove l'uomo è stato trasportato, hanno dovuto amputargli una gamba.

Sembra che il giovane abbia perso il controllo della Punto che si è ribaltata rimanendo al centro della carreggiata. A quel punto sarebbe sopraggiunta una seconda auto, una Golf, che ha impattato contro la Fiat Punto. A bordo della Golf due giovani, un 24enne del quartiere Vomero ed una ragazza di 23 di Pomigliano D’Arco.

I due, che non hanno riportato gravi ferite, sono stati subito ascoltati dai carabinieri della tenenza di Cercola che stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica del tragico incidente. Per il 19enne non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo, a seguito del ribaltamento dell’auto. Il conducente della vettura, Arcangelo Ambrosio, 21 anni risultato positivo all'alcol-test effettuato dai carabinieri, è rimasto gravemente ferito, mentre Gaetano La Marca, cugino e omonimo della vittima, 22 anni di Poggiomarino, è ricoverato in condizioni non gravi al Cardarelli. Il giovane è stato ascoltato dai carabinieri.

Secondo le prime ipotesi, infatti, subito dopo la prima fase dell'incidente, sebbene feriti, i tre sarebbero usciti dall'auto ed in quel momento sarebbero stati investiti dalla Golf.

Un primo racconto lo ha fornito proprio il 22enne cugino del ragazzo morto. Questi, ancora sotto choc, ha raccontato che al momento dell’impatto, stava dormendo e sarebbe stato svegliato proprio dalviolento contraccolpo. I tre - sempre secondo il testimone - sarebbero scesi dall’auto mentre sopraggiungeva la Golf.

E a questo punto il giovane ha riferito ai militari di non ricordare più nulla dell’incidente fino a quando non si è risvegliato nel letto dell'ospedale. I militari stanno raccogliendo anche le testimonianze degli occupanti della Golf che sono stati comunque refertati all’ospedale Loreto Mare.

Nel frattempo l’alcol test effettuato sul conducente, Arcangelo Ambrosio, è risultato positivo: tre volte superiore ai limiti consentiti dalla legge, 1,60 gr/lt (0,50 valore massimo consentito). Il 21enne, ricoverato in gravissime condizioni al Loreto Mare, rischia ora un procedimento penale per omicidio colposo, lesioni colpose aggravate e guida in stato di ebbrezza. Indagato anche il giovane G. F. alla guida della Golf, con l’accusa di omicidio colposo e lesioni aggravate.

© RIPRODUZIONE RISERVATA