Pompei. «Il premier è rimasto estasiato dalla bellezza della Villa dei Misteri, restaurata proprio di recente, e in particolare dal Salone dei Misteri, dove sono rappresentate le scene di iniziazione di Dioniso». È stato Massimo Osanna, il soprintendente speciale di Pompei, ad accompagnare ieri il presidente del Consiglio Matteo Renzi nella visita di oggi a Pompei.
Il premier non era mai stato a Pompei: stupito professore?
«Ho molto apprezzato che lo abbia ammesso pubblicamente dichiarandosene poi estasiato. Era molto interessato, ha fatto domande ed è rimasto davvero impressionato dalla grandezza, dalla dimensione urbana di Pompei, che è il sito archeologico urbano più esteso al mondo, unico che permette di comprendere come si sviluppava una città nell'antichità».
Renzi ha chiesto anche del Grande Progetto Pompei?
«Sì, certo. Gli è stato illustrato lo stato dei lavori. A partire dal «Piano della conoscenza», il cui progetto prevede la creazione di un archivio informatico su tutti gli interventi di restauro, in corso o da avviare in futuro. Il presidente poi si è informato dell’andamento dei lavori fermandosi a parlare con i tecnici della Soprintendenza e anche con gli operai nei cantieri. Renzi ha assicurato che continuerà a seguire con molto interesse quanto stiamo facendo, anche con il ministro Franceschini, per la ”nuova Pompei”
A che punto sono i lavori per la ”nuova Pompei”?
«Al momento i restauri stanno andando avanti attraverso il Grande progetto che si concluderà alla fine d. Ma il nostro obiettivo per il prossimo anno è prevedere una manutenzione ordinaria continua, anche con altre risorse, perché c'è ancora molto da fare per la città antica».
