Napoli. Insulti, botte e coltellate: grave giovane prostituto

Napoli. Insulti, botte e coltellate: grave giovane prostituto
di Giuseppe Crimaldi
Sabato 29 Agosto 2015, 08:47 - Ultimo agg. 20:20
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Notte di violenza e sangue al Centro direzionale. Un giovane di 21 anni - O.B., nato a Cagliari e residente a Crispano - è stato picchiato e poi accoltellato da un branco di delinquenti che poi si sono dati alla fuga. L'agguato si è consumato in una zona che dopo il tramonto è abitualmente frequentata da giovani che si prostituiscono.



Saranno i carabinieri della compagnia di Poggioreale guidati dal capitano Luca Golino ora ad approfondire i contorni di questa brutta vicenda. Cominciamo dall'epilogo: la vittima si trova ora ricoverata in prognosi riservata in ospedale, al Loreto Mare, per le conseguenze delle coltellate ricevute. Non è in pericolo di vita. È stato lo stesso 21enne a ricostruire i fatti ai carabinieri, ammettendo di trovarsi nei dintorni di piazza Falcone e Borsellino nell'attesa di clienti. Era circa l'una quando si è consumato il dramma: improvvisamente si sono materializzati due scooter con quattro giovani a bordo. Dopo averlo accerchiato, gli aggressori hanno iniziato a insultarlo e a lanciargli dei sassi. A quel punto O.B. ha cercato di fuggire, e a quel punto si è scatenato il pestaggio. La vittima ha trovato la forza di rialzarsi e scappare, e a quel punto qualcuno gli ha sferrato una prima coltellata alla schiena e una seconda all'addome. Un passante ha dato l'allarme al 112 dei carabinieri, fermandosi poi a soccorrere la vittima. I quattro, sempre a bordo dei motorini, si sono dileguati e di loro - all'arrivo dei militari - non vi era ormai più traccia. Ora si cerca di dare un nome e un volto agli aggressori.



Gli investigatori stanno visionando le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza stradale e di alcuni palazzi: in quei fotogrammi potrebbero essere stati ripresi i violenti, e questo consentirebbe di identificarli. Ma che cosa può avere scatenato tanta rabbia? E quale movente avere indotto i teppisti ad arrivare a tanto? Non si può escludere la pista omofoba, ma i carabinieri stanno svolgendo anche altre verifiche e approfondimenti. Come detto, l'area circostante la zona teatro del raid di sera è popolata da ogni genere di soggetti. A breve distanza, poi, anche la strada è crocevia e ritrovo per giovani uomini e donne che vendono il loro corpo esponendosi anche a notevoli rischi. In un recente passato proprio in quella stessa zona erano stati segnalate vere e proprie spedizioni punitive (una anche a colpi di catena) contro chi si prostituisce.