Immigrazione, doppio corteo a Napoli: in piazza centri sociali ed estrema destra

Immigrazione, doppio corteo a Napoli: in piazza centri sociali ed estrema destra
Sabato 18 Ottobre 2014, 15:03 - Ultimo agg. 19 Ottobre, 09:28
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Momenti di tensione durante la manifestazione di un centinaio di militanti di Forza Nuova a piazza Carlo III a Napoli. Al termine di un comizio del dirigente nazionale Gianguido Saletnich, i manifestanti di Fn si sono mossi con l'intenzione di partire in corteo; gli agenti del reparto mobile si sono schierati con caschi e scudi per fronteggiarli. Alcuni manifestanti hanno tentato di bloccare il traffico protestando per il divieto di svolgimento del corteo.

La Questura non ha autorizzato il corteo dei militanti di estrema destra. «Forza nuova» ha reso noto di aver querelato il sindaco sospeso Luigi De Magistris per le dichiarazioni diffuse in mattinata.

VIDEO - Napoli, corteo antifascisti in centro

I centri sociali. Circa 150 aderenti ai centri sociali, e alcune formazioni di estrema sinistra tra le quali i Carc, stanno dando vita ad un corteo nella zona della stazione Centrale di Napoli dopo essersi concentrati in piazza Mancini.

La manifestazione non è autorizzata dalla Questura e si svolge in contrapposizione ad un presidio «contro l'immigrazione selvaggia» indetto da Forza Nuova in Piazza Carlo III, a circa un chilometro di distanza. Piazza Garibaldi è presidiata da un forte schieramento di polizia.

VIDEO - Le frasi dei due cortei

In testa al corteo bandiere rosse ed un manifestante con un megafono che in lingua inglese scandisce gli slogan della manifestazione per coinvolgere i numerosi immigrati della zona.

Alta tensione. Il corteo dei centri sociali è giunto, attraverso Corso Garibaldi, a poche centinaia di metri da piazza Carlo III dove è in programma il concentramento di Forza Nuova. Qui ha trovato uno sbarramento di carabinieri e finanzieri in assetto anti sommossa. I due schieramenti adesso si fronteggiano a poche decine di metri. Lungo il percorso i manifestanti hanno acceso alcuni fumogeni rossi. In testa al corteo uno striscione con una scritta «Fuori i fascisti dalla mia città». Sono echeggiati anche slogan degli anni '70 come «per la giustizia uccidere un fascista non è reato».