De Magistris, sul San Paolo il primo impegno: è già scontro con De Laurentiis

De Magistris, sul San Paolo il primo impegno: è già scontro con De Laurentiis
Sabato 22 Novembre 2014, 09:18 - Ultimo agg. 10:43
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A nemmeno 24 ore di distanza dallo scampato pericolo della sospensione, per il sindaco Luigi de Magistris si è materializzata la prima grana: il futuro dello stadio San Paolo.



Doveva essere un incontro, è stato invece l’ennesimo scontro quello che si è consumato ieri intorno alle 15 a Palazzo San Giacomo tra il sindaco e il patron del Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis. Il futuro dello stadio San Paolo - nella sostanza - divide, e per ora non c’è accordo su nulla: sui tempi di presentazione del progetto di riqualificazione dello stadio che tocca a De Laurentiis, come stabilito da uno dei primissimi provvedimenti varati dal governo Renzi. E, in seconda battuta, ma non per importanza, al presidente del Calcio Napoli è andata di traverso la decisione del Comune di fare due concerti - Vasco Rossi e Jovannotti - che si terranno al San Paolo al termine della stagione agonistica. Alla base dell’ira del patron è che non sarebbe stato consultato preventivamente.



Piccata la risposta del Comune: finché lo stadio è nostro ci facciamo quello che vogliamo.
Toni forti, dunque, trapelano indiscrezioni che raccontano di un faccia a faccia abbastanza agitato dove sarebbero volate parole grosse e i decibel saliti a livelli di guardia.
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