Caso De Luca, nomine e ricatti: la Tartaglione ascoltata dai pm

Caso De Luca, nomine e ricatti: la Tartaglione ascoltata dai pm
di Leandro Del Gaudio
Sabato 28 Novembre 2015, 08:35 - Ultimo agg. 08:45
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Caso De Luca, il segretario regionale campano del Pd, Assunta Tartaglione è stata ascoltata dai pm a Roma. Che hanno insistito nell’approfondire il livello di conoscenza e comunicazione tra vertici del partito e governo regionale nella partita nomine.

Quindi questioni numeriche: cosa accade quando si arriva in Consiglio regionale con una valanga di voti? E quando un uomo forte del partito prova a indirizzare (magari anche in modo legittimo) le scelte di partito e giunta regionale su questo o quel professionista? Queste le domande poste al segretario regionale del Pd Tartaglione, convocata in Procura a Roma come testimone nell’inchiesta che vede coinvolti - tra gli altri - il governatore De Luca e il suo ex responsabile politico Mastursi.

Ascoltato come persona informata dei fatti anche Mario Casillo, capogruppo pd in Consiglio regionale. La Tartaglione avrebbe spiegato di non conoscere l’avvocato Manna: «Non ne avevo mai sentito parlare. Nessuna scelta del governatore in merito alle nomine era stata trasmessa alla segreteria del partito».



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