Camorra, sequestrati beni per 130 milioni di euro in otto regioni

Camorra, sequestrati beni per 130 milioni di euro in otto regioni
Venerdì 30 Gennaio 2015, 08:53 - Ultimo agg. 10:46
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Beni per 130 milioni di euro sono stati sequestrati in otto regioni dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Padova, alle prime ore di oggi, ad un campano, legato ad un noto clan della camorra, sospettato di riciclaggio di ingenti somme di denaro. I militari dell'Arma hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo d'urgenza, emesso dal Tribunale di Padova, su proposta della Direzione distrettuale antimafia di Venezia.



L'operazione vede impegnati circa 400 carabinieri, che stanno operando, con il supporto dei comandi provinciali interessati, nelle province di Padova, Vicenza, Treviso, Belluno, Ferrara, Bologna, Siena, Roma, Napoli, Salerno, Taranto, Matera, Cosenza e Varese.



I carabinieri di Padova, nel quadro delle indagini su una ipotesi di riciclaggio di denaro, hanno posto sotto sequestro 350 unità immobiliari, 15 terreni, 52 società per un capitale sociale complessivo di 1,5 milioni di euro, 224 tra conti bancari e cassette di sicurezza, 52 tra auto di grossa cilindrata e altri veicoli.



I sequestri sono avvenuti applicando un provvedimento di urgenza per le incongruenze emerse relativamente alla dichiarazione dei redditi di un campano di 70 anni, residente a Padova e già noto alle forze dell'ordine, pari a 10mila euro annuo come dipendente, a fronte di volumi d'affari per 130 milioni di euro.
L'uomo al momento non risulta indagato.
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