Si baciano sulla bocca, portano la barba come elemento di distinzione dagli altri «sistemi» criminali, postano i loro profili su Facebook, scrivono in arabo i loro nomi di battaglia, si tatuano la parola camorra sul collo e i nomi dei loro morti ammazzati sul corpo. Un ammiccamento al fondamentalismo islamico.
CONTINUA A LEGGERE SUL MATTINO DIGITAL