Un aversano scopre il sale che non fa male

Un aversano scopre il sale che non fa male
di Ignazio Riccio
Domenica 21 Dicembre 2014, 00:17 - Ultimo agg. 23 Dicembre, 19:22
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CASERTA - L'idea è nata per caso, in un bar di Berna frequentato da italiani residenti in Svizzera. L'aversano Clemente Cipresso, ricercatore ed esperto di programmi di prevenzione sanitaria, impegnato nello studio dell'ipertensione e dei rimedi naturali per superare questa grave patologia, non ci ha pensato due volte a raccontare agli amici conosciuti proprio tra i tavoli dell'esercizio pubblico svizzero, il suo progetto. Massimo Verdicchio, leccese, studioso di tecnologie alimentari all'università di Ginevra, ed Elena Viterbo, romana, ricercatrice farmaceutica, sono stati immediatamente d'accordo nel creare un team di lavoro per realizzare un prodotto in grado di sostituire completamente il comune sale da cucina.







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