Ha passato i primi nove giorni in Cina in un Covid hotel, a festeggiare le medaglie chiuso in una stanza. Fortunatamente l’italia ha continuato a vincere anche dopo che Giovanni Malagò è risultato negativo al test molecolare. Il numero uno del Coni, da Casa Italia a Yanqqing, ha parlato di parecchi temi olimpici, in particolare della situazione di Fontana: «Da tempo Arianna ha avuto una gestione per così dire ‘autonoma’ delle sue tappe che l’hanno portata a Pechino – esordisce - Non a caso c'è stata la scelta di andare in Ungheria e gli allenamenti con un'altra nazione». Tutto questo, per usare le sue parole, «non è normale» ma tuttavia «non è il primo e non sarà l’ultimo caso in cui un’atleta e la sua Federazione fanno considerazioni diverse. Non solo nello sport italiano, ma anche mondiale». Quello che Malagò tiene a sottolineare è «che contano i risultati, con Arianna abbiamo parlato tante volte della sua situazione e sa quanto le sono stato vicino». Ciò che Arianna ha saputo conquistare «è monumentale, il resto passa in secondo piano». Non è questo il momento di aggiungere nulla alla faida tra Fontana e la Fisg: «Gli addetti ai lavori sapevano dello stato dell'arte...».
"Brignone, medaglia importantissima"
Da Fontana a Brignone, Malagò commenta anche il bronzo di Federica Brignone nella combinata: «La sua è stata una prova spettacolare in una gara complicatissima.