Nuovo allenatore Napoli 2024: quattro nomi per la panchina

De Laurentiis aspetta la risposta di Conte alla sua offerta

Stefano Pioli
Stefano Pioli
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Martedì 30 Aprile 2024, 07:00 - Ultimo agg. 19:04
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Le quattro giornate del Napoli e i quattro nomi per la panchina azzurra. Manca un mese per chiudere una stagione fallimentare e Aurelio De Laurentiis si è dato una dead line ancora più breve - se possibile - per decidere il nome del nuovo allenatore che avrà il compito di guidare la squadra l’anno prossimo. Conte in stand-by; Pioli e Gasperini restano in pole, con Italiano sullo sfondo. La settimana che è appena cominciata sarà molto importante per il futuro del club. Sotto tutti i punti di vista. Il patron è rientrato a Roma e nella sede della Filmauro sta mettendo a punto le strategie per la (ri)costruzione del Napoli del futuro. Molto, però, dipenderà anche dalla qualificazione ad una competizione europea da parte degli ormai ex campioni d’Italia. Sia per quanto riguarda l’appeal per il nuovo nocchiero a cui affidare la nave azzurra, sia per la campagna di rafforzamento del mercato estivo che sarà condotta dal nuovo ds in pectore Giovanni Manna (soltanto dopo che sarà formalizzato il suo addio alla Juventus con cui è ancora legato ma vive ormai da separato in casa). 

Nei prossimi giorni il presidente ha in agenda alcuni appuntamenti importanti, mentre il suo telefono si fa sempre più incandescente. Non è certo un mistero che DeLa avesse messo in cima alla sua lista di desiderata Antonio Conte fin da novembre scorso.

L’offerta resta (triennale da circa 8 milioni di euro compreso bonus e campo libero sulle scelte di mercato), i contatti pure, ma il patron adesso attende una mossa da parte dell’ex ct della Nazionale. Insomma una risposta che ancora non è arrivata. Il Napoli aspetta Conte, ma non è disposto a farlo certo all’infinito. Anzi. In quello che sembra un vero e proprio gioco delle parti, l’esperto allenatore pugliese sembra essere arrivato al punto di dover uscire allo scoperto. Dentro o fuori. Anche se l’annuncio - nel suo caso, come anche in quello di un altro profilo sondato da Adl - arriverà soltanto a fine campionato, per ovvie ragioni di opportunità. Inutile dire che nel valzer delle panchine di serie A che già si sta ballando da tempo, quanto accadrà sopratutto in casa Milan potrebbe avere dei riverberi sul Napoli. 

Il futuro di Pioli 

E non solo per il futuro di Stefano Pioli che certamente andrà via nonostante un altro anno con il Diavolo e che piace terribilmente al club azzurro. Alla panchina rossonera infatti era stato accostato proprio Antonio Conte, ma le indicazioni di Ibrahimovic sembrano virare su Lopetegui. Ed ecco che per Conte l’unica panchina in Italia di un certo blasone sarebbe proprio quella del Napoli. A meno che non si consumi un clamoroso ritorno in casa Juventus... In ogni caso oggi De Laurentiis ha un pizzico di forza contrattuale in più rispetto a novembre scorso. E questo anche perché intanto non è rimasto a girare i pollici. Anzi. Le quotazioni di Stefano Pioli come nuovo allenatore del Napoli restano molto alte. L’allenatore emiliano, 59 anni, ha fatto capire a chiare lettere che non resterà certo sul divano l’anno prossimo, nonostante abbia ancora un anno di ingaggio (da 4 milioni a stagione) con il Milan. La sua scelta garantirebbe quell’identità tattica tracciata da anni sul solco del 4-3-3 che non sarebbe affatto rivoluzionata (come nel caso di Conte che gioca prevalentemente con una difesa a “3”). Ma certamente integrata con idee ed accorgimenti. 

Le quotazioni di Gasperini 

C’è un vecchio pallino, però, che frulla nella mente del presidente e che non ha mai abbandonato. Gian Piero Gasperini resta una prima scelta per De Laurentiis. Il problema, in questo caso è... l’attesa. Il Gasp infatti è impegnato con la sua Atalanta sia in Europa League, sia in coppa Italia ed anche in campionato dove è in corsa per un posto in Champions. Insomma per imbastire una trattativa concreta bisognerà aspettare la fine della stagione a patto che la Dea lo lasci andare. Discorso diametralmente opposto per Vincenzo Italiano che lascerà la Fiorentina a fine campionato. Il tecnico della Viola è stato uno dei primi sondati da Adl, ma dopo tanti contatti non c’è mai stato... il contratto. Probabile che Italiano stia aspettando il Bologna (in caso di partenza di Thiago Motta).

 

Il ritiro 

Intanto il Napoli ha ufficializzato ieri le date e la sede della prima parte del prossimo ritiro estivo. Gli azzurri torneranno a Dimaro Folgarida (per il 13° anno) in Val di Sole dall’11 al 21 luglio. Gli azzurri cominceranno la preparazione in Trentino con le sedute di allenamento in programma allo stadio di Carciato nella Ski.It Arena.

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