Mai sconfitta fu più indolore per il Portici. Allo stadio Papa di Cardito gli azzurri cedono di misura alla Vibonese ma, complice il ko del San Luca, tagliano il traguardo della salvezza diretta addirittura con un turno di anticipo. Indipendentemente dall’esito dell’ultimo impegno esterno in casa dell’Akagras, infatti, i ragazzi di Condemi chiuderanno la stagione al sestultimo posto (la Sancataldese mantiene ad oggi il +5), dal momento che il San Luca è dietro di tre lunghezze ma in svantaggio negli scontri diretti: quanto basta per assicurarsi un potenziale abbinamento nei playout col Castrovillari, già aritmeticamente spacciato in virtù del -15 dal Portici, cui - come da regolamento - sarebbe bastato un vantaggio di otto lunghezze per scongiurare la disputa dello spareggio salvezza.
Ininfluente, quindi, il ko rimediato contro la Vibonese, cui basta una rete di Terranova dopo appena due minuti di gioco per portare a casa l’intera posta in palio.
Al netto dunque delle tensioni e delle profonde spaccature che hanno scandito sin dalle prime fasi il nuovo corso della Holding Casa Reale – al primo anno di gestione del club azzurro – l’obiettivo dichiarato è stato – pur con qualche sofferenza – raggiunto nella regular season.