Movida violenta a Napoli, ronde di minori armati

Chiaia, 17enne con una pistola calibro 9: arrestato

Carabinieri in piazza Vittoria
Carabinieri in piazza Vittoria
di Giuseppe Crimaldi
Lunedì 13 Maggio 2024, 07:04 - Ultimo agg. 14 Maggio, 07:36
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Un’altra notte di follia, l’ennesimo sabato sera contrassegnato, a Napoli, da allarmi, danneggiamenti e - soprattutto - da sequestri di armi portate da minori. Non c’è verso di allentare la morsa di potenziali rischi che trasformano la movida in un far west urbano.

Controlli, sequestri, arresti e denunce: nel bilancio dei controlli svolti a macchia di leopardo in tutta la città c’è di tutto. Ma è sempre il capitolo legato ai giovanissimi che se ne vanno in giro armati il capitolo più dolente. In manette finisce un 17enne: nel marsupio aveva una pistola calibro nove.

I controlli

Sono numerosi i controlli svolti sul territorio partenopeo per garantire sicurezza a chi il sabato sera cerca solo qualche ora di divertimento.

Il mirino delle forze dell’ordine inquadra soprattutto i più giovani nei luoghi della movida. Disarmarli è diventato il principale obbiettivo.

Sabato pomeriggio, quartiere Chiaia, siamo in piazza Vittoria. I militari del nucleo radiomobile dei carabinieri notano due ragazzi in scooter, il mezzo ha una targa polacca, ma questo non è l’unico particolare che attira l’attenzione dei militari. La coppia di giovani si aggira con fare sospetto, e il passeggero ha un borsello fasciato attorno alla maglia. Lo schiaccia contro la schiena del compagno alla guida e sposta lo sguardo velocemente: ma quando si accorge della “gazzella” dei carabinieri è troppo tardi, inutile azzardare una fuga quando un motorino 125 non può competere con il motore di una “Giulia”.

Scatta la perquisizione. Il centauro ha 20 anni, è di Marano ed è già noto alle forze dell’ordine; dietro di lui, un 17enne, è il passeggero che nella tracolla ha una pistola calibro 9 senza matricola, modificata, con caricatore inserito e all’interno un proiettile 7,65. «Perché giri armato?», domanda il maresciallo al ragazzino: nessuna risposta. A quel punto per il minorenne scattano le manette e il trasferimento nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei, in attesa di giudizio. L’arma viene sequestrata. Per lui l’accusa è di porto abusivo di arma da fuoco e concorso in ricettazione. L’altro giovane viene denunciato per quest’ultimor eato.

Le lame

Da Chiaia si passa al centro storico. Altro quartiere, stessa musica: i carabinieri controllano un 15enne e gli trovano in tasca in tasca un coltello lungo 16 centimetri. Glielo trovano i carabinieri della compagnia Centro durante un servizio di presidio attivo nei quartieri Spagnoli e la zona dei baretti. Il minore è “pulito”: non ha mai avuto problemi con la legge e quando comprende di essere nei guai sfodera la solita scusa: «Lo avrei usato solo per difendermi», spiega, anche se questo non servirà a evitargli una denuncia per porto illegittimo d’arma bianca.

Ma non è finita. I controlli vanno avanti per tutta la notte, e riguardano ovviamente anche per chi anagraficamente ha qualche anno in più. Fioccano le denunce per guida senza patente, mentre a Bagnoli - teatro, l’altra settimana, di due disastrosi investimenti che hanno provocato la morte di due ragazze - viene beccato (e denunciato) un 25enne che aveva un tasso alcolemico superiore a quello stabilito dalla legge. Sequestrata l’auto, ritirata la patente. Il controllo non lontano da via Cattolica, luogo dove è stata investita e uccisa una delle due giovani.

Il piromane

Come se tutto questo ancora non bastasse, sabato sera i carabinieri della compagnia Centro a Napoli hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 29enne nigeriano senza fissa dimora, irregolare sul territorio italiano e già noto alle forze dell’ordine, che aveva appiccato alcuni incendi in più punti nei quartieri Chiaia e San Ferdinando di Napoli. L’uomo ha incendiato due ombrelloni posizionati all’esterno di altrettanti ristoranti tra via Verdi e via Santa Brigida, e successivamente avrebbe dato alle fiamme due motorini parcheggiati in strada, tentando di incendiare i dehors di altri locali. Le fiamme hanno lambito i palazzi vicini alle attività commerciali colpite e sono state spente dai vigili del fuoco.

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